Londra è talmente conosciuta che l’idea di fare un report sulle classiche mete risulterebbe inutile. Meglio soffermarsi sulla parte meno conosciuta, che è altrettanto interessante dei luoghi più gettonati.
Se si è di stomaco forte l’Hunterian museum è un’insolita e affascinante destinazione. Il pioniere della medicina ha raccolto un’incredibile collezione di materiale anatomico tra cui lo scheletro di un uomo alto 2.30 e il cranio di un soggetto colpito da idrocefalia. Impressionante.
Sono molto interessanti anche gli Inns of Court, i collegi degli avvocati, che sono delle vere e proprie oasi urbane con viali e cortili dalla caratteristica atmosfera. Io ho visitato il Lincoln’s Inn e l’Inner Temple, ma ne esistono altri.
La Danny Severs’ House è una curiosissima casa allestita come un teatro dal vivo. I visitatori si trovano nell’abitazione di una famiglia di tessitori di seta ugonotti con gli interni in stile georgiano perfettamente ricostruiti. Tutto è lasciato come se fosse stata appena abbandonata, con il cibo avanzato sulla tavola, e va visitata in silenzio nell’intenzione di stimolare le emozioni e le suggestioni. Peccato sia aperta solo la domenica e il lunedì dalle 12 alle 14, ma se si è da queste parti in questi giorni la visita è da non perdere.
Il Barbican è un immenso complesso immobiliare sorto negli anni ’70 in un sito bombardato nella 2° guerra mondiale. Vi sono appartamenti raggruppati in palazzi di 6 o 7 piani, villett più piccole, piazze, campi giochi, teatri, biblioteche in una disposizione labirintica. A m è piaciuto molto, anche se posso capire le critiche ricevute
Il Sir John Soane’s Museum è una casa museo di un famoso architetto del 18° secolo. L’abitazione è rimasta praticamente identica a com’era all’epoca della morte di Sir John. Vi sono numerosi quadri interessanti tra cui alcune stupende tele del Canaletto, un sarcofago egizio e numerosi altri oggetti d’arte.
Richmond è un quartiere fuori città estremamente piacevole. Con il suo immenso parco, le incantevoli case e l’atmosfera d’altri tempi è una consigliatissima fuga dalla realtà metropolitana.
Invece del solito mercato di Portobello si può visitare quello più alternativo di Spitalfields, con interessanti bancarelle. In zona si trova anche Brick Lane con i suoi ottimi ed economici ristoranti indiani.
Greenwich è il famoso quartiere che da il nome al meridiano zero. Possiede immacolati parchi, il famoso osservatorio, un museo marittimo e il Cutty Sark, un veliero che è diventato poi il simbolo di questa zona. I bellissimi panorami ne fanno una meta consigliata.
Se si vuole vedere il quartiere più moderno dove le creazioni architettoniche e futuristiche crescono armoniosamente bisogna dirigersi a Canary Wharf, una specie di parco a tema dedicato alla finanza.