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Archive for the ‘Asia’ Category

HONG KONG – MACAO

Spese per 3 giorni:

Pernottamento: gratis (ospiti di Matilda tramite http://www.couchsurfing.com)

Pasti: 76 €

Bevande: 3 €

Trasporti: 39 €

TOTALE HONG KONG – MACAO: 118 €

SINGAPORE

Spese per 3 giorni:

Pernottamento: 29,50 €

Pasti: 24 €

Bevande: 3 €

Trasporti: 21 €

TOTALE SINGAPORE: 77,50

INDONESIA

Spese per 14 giorni:

Pernottamento: 145 €

Pasti: 93 €

Bevande: 9 €

Trasporti: 61,50 €

Escursioni: 50 €

Extra: 24,50

TOTALE INDONESIA: 383 € continua a leggere…

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Per questo itinerario ho prenotato tutti gli spostamenti su internet. Per il volo principale ho utilizzato Expedia, mentre per i 4 voli interni ho utilizzato direttamente i siti delle compagnie aeree (Jet Star, Lion Air).

Tutte le informazioni su Cina e Indonesia sono state raccolte sulle guide Lonely Planet e Routard, mentre per Singapore ho utilizzato una guida visuale Mondadori.

L’itinerario nel complesso è risultato ben bilanciato, con città, mare e spiaggie tropicali, archeologia, cultura, shopping e cibo di alta qualità. I trasporti aerei hanno tagliato i tempi di spostamento, solo il trasferimento da Bali alle isole Gili è stato eccessivamente lungo.

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Singapore

Singapore è una città che divide: molti ne apprezzano l’ordine, la pulizia e la modernità e altrettanti non la sopportano per gli stessi motivi. Giunto alla mia terza visita a questa città-stato, ho realizzato che appartengo decisamente al primo gruppo. Uno dei motivi principali è la straordinaria, sia in varietà che in qualità, offerta di cibo. Si passa dagli economici centri hawker e food court ai moderni e originali ristoranti a tema. La multiculturalità della popolazione di Singapore – qui convivono cinesi, malesi e indiani – permette di variare ogni giorno e di provare ogni volta qualcosa di nuovo. I centri hawker (venditori ambulanti) sono un insieme di bancarelle. ognuna delle quali offre una tipologia di piatto, e proprio per questo ha elevato la sua bontà, raggiungendo spesso lo stato dell’arte. Inoltre i controlli sulla pulizia sono molto esigenti e ogni bancarella espone obbligatoriamente il giudizio ottenuto, contrassegnato dalle lettere dall’A alla D. Un’altro posto dove si mangia benissimo è il quartiere indiano: ho provato il Banana Leaf Apollo, l’Ananda Bhavan e il Muthu’s Curry, e la soddisfazione è sempre stata enorme. 

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Yogyakarta, Indonesia

Anche se la Lonely Planet definisce Yogyakarta (pronuncia Giog-Giacarta, comunemente chiamata Giog-Gia) l’anima di Java, la prima impressione che se ne ricava è quella di una città incasinata piena di venditori di vestiti e di trasportatori su becak (sorta di risciò a 3 ruote). Fatto sorprendente è che possiede 55 università, un numero sorprendente considerando che conta solo 450.000 abitanti. Approfondendo la visita si possono trovare anche alcuniangoli interessanti, come la zona del Kraton, la cittadella fortificata, o il mercato degli uccelli, ma in generale non mi è rimasta certo impressa nel cuore e nella mente. E’ però una base ottimale per visitare due siti patrimonio dell’umanità per l’UNESCO che si trovano nelle immediate vicinanze: Borobudur e Prambanan.

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Isole Gili, Lombok

A detta di chi c’è stato qualche anno fa le isole Gili, situate a poca distanza dalla costa di Lombok, hanno subito una notevole opera di turisticizzazione. Ai miei occhi Gili Air e Gili Meno (escludendo quindi la festaiola Gili Trawangan) sono ancora allo stato brado, senza strade asfaltate, con i soli carretti trainati da cavalli e le biciclette come mezzi di locomozione. Ci sono alcune discrete strutture, ma la maggior parte è ancora sullo stile amatoriale. Questo conferisce un certo fascino alla zona, fascino che diventa seduttivo grazie alla fantastica fauna ittica che popola questi mari. Pesci colorati di ogni genere, coralli, conchiglie giganti, tartarughe marine e acque limpide creano le condizioni perfette per lo snorkeling. continua a leggere…

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In giro per Bali 2

Il secondo giro alla scoperta delle bellezze dell’isola è stato ancora più piacevole del primo. A pochi kilometri da Ubud si trova Goa Gajah, il tempio della grotta dell’elefante. Oltre alla grotta, incorniciata da originali sculture, ci sono altre strutture e resti interessanti immersi in un ambiente naturale molto piacevole. E’ stato curioso notare la dedizione con cui alcune persone pulivano diligentemente alcune grosse rocce scolpite dalle piccole foglie che erano cadute in cima.

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In giro per Bali 1

Bali non offre solo mare e risaie: l’interno è ricco di una moltitudine di interessanti cose da vedere. Per ottimizzare i tempi, vista la quasi completa mancanza di segnaletica e il dedalo di stradine tutte simili tra loro, mi sono affidato ai tour organizzati. Fortunatamente si parte in piccoli gruppi, una volta eravamo solo in due, e non si ha l’impressione di essere intruppati in comitive.

La prima escursione ci ha portato a Mengwi, continua a leggere…

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Ubud, Bali 2

Ubud è anche la capitale gastronomica di Bali. Ogni giorno ho provato diversi ristoranti e il risultato è sempre stato ottimo. Ecco una personale classifica dei locali visitati:

1) Ibu Oka: il suo Babi Guling, maialino arrosto alla balinese, è l’unico piatto sul menu ma è anche eccezionale. Si siede a tavoli comuni e il servizio è sbrigativo, ma sono due euro spesi benissimo.

2) Bumbu Bali: seduti su un baldacchino abbiamo assaporato cibo indiano e balinese accompagnato da un fenomenale lassi al cardamomo e acqua di rose.

3) Ketut’s Place: una cena tradizionale di 15 portate al tavolo con altri viaggiatori. Cucina casalinga, molto più piccante di quella solitamente offerta ai turisti, ma squisita.

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Ubud, Bali 1

Ma quanto si sta bene a Ubud?! Questa località al centro di Bali ha affiancato Chiang Mai (Thailandia) in cima alla lista dei posti dove mi piacerebbe vivere. Uno stile di vita tranquillo, che riconcilia con il mondo: sveglia con i galli che cantano, colazione in veranda con pancake e frutta, una passeggiata tra i negozi e i mercati pieni di oggetti di buona qualità, se non proprio di opere d’arte, pranzo in uno dei tanti ottimi ristoranti della zona, giro in motorino tra le risaie, massaggio in camera e altro incontro ravvicinato con le specialità della cucina locale. Tutto questo alternato con vari tour nei dintorni, ricchissimi, di templi, terme, vulcani, laghi e risaie. continua a leggere…

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Kuta, Bali 2

Dopo un altra mattinata dedicata al mare e allo shopping, rifuggendo la tentazione di prendere lezioni di surf dopo aver provato un divertente bagno con le onde molto alte, vado in cerca di un auto con autista. Provo con vari noleggiatori, ma alla fine, stanco di contrattare, decido di prendere un motorino e affrontare il pericoloso traffico della zona. Dopo un primo momento di smarrimento imparo le regole: nessuna regola! Tutti si muovono come capita nello spazio che hanno a disposizione o che riescono a conquistare. 30 km e arrivo al tempio di Uluwatu, situato in cima a una scogliera alta 70 metri nella parte occidentale della penisola di Bukit. Il panorama è veramente splendido, sicuramente molto piu’ impressionante del tempio stesso. L’attrattiva principale rimangono però le scimmie che popolano la zona. Prendono il cibo direttamente dalle mani dei visitatori, ma non si accontentano di semi e piccoli frutti: rubano occhiali, cappelli e li restituiscono, quando non li hanno già distrutti, solo in cambio di cibo migliore. continua a leggere…

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